è caratterizzato da enormi estensioni pressochè disabitate. Fuori delle rare città solo alcune abitazioni costituite dalle caretteristiche "gher", le tipiche tende mongole. A volte si percorrono centinaia di chilometri senza incontrare anima viva, a volte, dopo ore di viaggio, si giunge in prossimità di qualche accampamento di pastori nomadi. I fianchi delle montagne sono coperti da rigogliosi boschi di larici che in autunno assumono un caratterisco colore dorato. Molto spesso capita di vedere in lontananza sul fianco di qualche collina una enorme macchia in movimento, è un gregge al pascolo che sta unito per difendersi dai lupi.
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